Graffio di Albertini, Nucita a 0’’1
Che antipasto succulento! La “SMart Cittadina” ha apparecchiato una sfida stellare tra i due principali protagonisti e oggi il doppio menù di “Manghen”, “Val Malene” e Gobbera”, deciderà chi sarà il primo a vincere il San Martino nell’inedita versione dell’International Rally Cup
San Martino di Castrozza, 21 giugno 2025_ La mezzanotte è passata da un pezzo, è iniziato il giorno più lungo dell’anno, ma la notte di San Martino è ancora pulsante di emozioni dopo la “SMart Cittadina” del venerdì sera che ha acceso il 45° Rallye, per la prima volta inserito nell’International Rally Cup gommato Pirelli. Tanto pubblico, soprattutto tanto tifo appassionato a gasare i concorrenti di una prova spettacolo che fa invidia all’Italia rallystica. L’ordine di partenza interamente invertito ha determinato un crescendo di prestazioni a quattro ruote sino all’apoteosi finale, quando sono salite in cattedra le vetture più performanti. Ma andiamo con ordine. L’onore di aprire le danze all’equipaggio femminile composto da Erika Battaglin ed Elisa Serafin su Peugeot 106 N2 in 3’50’’4. Poi i tempi si sono abbassati, il 3’14’’5 di Massimo Zerbato su Peugeot 106 S16 di A6 pareggiato da Stefano Maccagnan su Citroen Saxo Vts di K10, pagando secondi preziosi in un testa coda alla “curva del tabaccaio”. Fenomeno in A7, Marco Zannier ha messo al comando in 3’06’’1 la sua pur datata Renault Clio Williams (con cui vinse il Piancavallo 2014 in versione Trofeo Rally di Zona). Così si è dovuto attendere il 3’05’’4 di Giovanni Ceccato su Peugeot 208 Rally4 per far scalare Zannier secondo provvisorio, subito limato dal 3’01’’1 di Gianluca Saresera con un’altra Peugeot 208 Rally4. A scendere sotto i 3’’ ci ha pensato l’estone Jasper Vaher su Lancia Ypsilon in 2’56’’7, bravo a sfruttare il potenziale della nuova nata a 3 cilindri con turbocompressore da 1200 cc e oltre 200 cavalli. Infine la parata delle Rally2 con versioni più o meno evolute. Paolo Nodari su Skoda Fabia ha fatto uno scalino in basso con l’ottimo 2’49’’8, la Skoda di Alessandro Zanolli è scesa a sua volta a 2’47’’1, quella di Paolo Oriella a 2’46’’9, crono che ha resistito un po’ in vetta, pareggiato dalla Skoda di Alessandro Re. Infine i due big matricolati, ovvero Stefano Albertini pure su Skoda e artefice del graffio della buonanotte in 2’45’’6, mentre Andrea Nucita su Citroen C3 ha chiuso le luci 1 decimo più lento. Tutti a nanna senza esclusioni i 122 equipaggi partiti, ottimo viatico per le prove lunghe di oggi: ps 2/5 “Manghen” (20,70 km, start 10:03 e 15:20, ps 3/6 “Val Malene” (16,40 km, start 11:23 e 16:40), ps 4/7 “Gobbera (8,59 km, start start 12:08 e 17:25). Arrivo e premiazioni dinanzi al Sass Maor, in centro a San Martino, dalle 19:00.
