Rallye San Martino 2025. Alle 20 il crono spettacolo in paese

Ordine di partenza invertito totalmente, prima al via la Peugeot 106 di Battaglin-Serafin, il gran finale con la Citroen C3 di Nucita-Cipriani, l’equipaggio al comando provvisorio dell’International Rally Cup
San Martino di Castrozza, 20 giugno 2025_ Come ogni anno un’emozione speciale, arriva il momento del Rallye San Martino di Castrozza e Primiero e l’eco dei motori rimbalza sulle Dolomiti di Paneveggio. Stasera è in programma la ps 1 “SMart Cittadina”, il crono spettacolo che raduna turisti e curiosi, tifosi e appassionati. Fino al 2016 si faceva al piazzale Rosalpina, da dove partono gli impianti da sci. Dal 2017 invece si svolge proprio per le vie del paese, tra case e alberghi, residence e negozi. Una magia che ricorda il Gran Prix di Montecarlo, compresa la “curva del tabaccaio”. Un percorso di 2,970 km in totale sicurezza per il pubblico, ottenuto facendo due giri completi di circa 1300 metri e il terzo che si chiude dopo 400 metri per uscire verso il parco assistenza. Punti caratteristici, ovviamente la SMART ARENA dove è posizionata la linea di partenza, subito di fronte la CURVA DEL TABACCAIO perché si passa accanto alla tabaccheria Bancher, l’allungo in salita che porta al TORNANTE FOSSE e poi breve picchiata in discesa, il transito del ponticello sul torrente Cismon per affrontare la VARIANTE SAVOIA che gira davanti all’Hotel, quindi un paio di pieghe a 90 gradi, la CURVA LETIZIA per l’omonimo hotel, la CURVA ALLA CHIESA, e i concorrenti che si ritrovano sull’asse centrale di San Martino dove è posizionata la CHICANE DOLOMITI, per abbassare la velocità. Alle 20 lo start del primo concorrente con ordine di partenza invertito per cui la Peugeot 106 di Classe N2 dell’equipaggio composto da Erika Battaglin ed Elisa Serafin sarà la prima vettura in azione. Poi tutte le altre fino alla Citroen C3 R5 di Andrea Nucita e Fabiano Cipriani, in testa all’International Rally Cup. Perché per la prima volta il Rallye San Martino fa parte della serie privata gommata Pirelli e il driver siciliano chiuderà la prova spettacolo in orario stimato alle 22:58 ma forse dopo, considerando interruzioni programmate ed eventuali. Perciò anche corsa in notturna con le fanalerie supplementari che aggiungono fascino di rally d’antan qui dove la storia è iniziata nel 1964 e il periodo aureo fino al 1977 si ricorda tra mito e leggenda. In tutto 122 concorrenti dopo che si erano iscritti in 129, al netto delle verifiche sportive e tecniche e di un paio di esclusioni per non aver effettuato le prescritte ricognizioni regolamentari. In gara tutti i migliori piloti dell’International Rally Cup, con unica assenza di rilievo quella dello sloveno Bostian Avbelj. Si annuncia un duello tra il catanese Nucita e il bresciano Stefano Albertini su Skoda Fabia, vincitore dell’edizione 2023 (foto Acisport). Ma non mancano certo rivali di rango che potrebbero inserirsi nella lotta per il podio, citando per tutti un altro driver bresciano su Skoda Fabia, ovvero Luca Pedersoli vincitore del San Martino nel 2019, 2020 e 2021. Domani la corsa sarà caratterizzata da un doppio passaggio su “Manghen”, “Val Malene”, “Gobbera”, le prove speciali lunghe che faranno selezione per decretare il vincitore assoluto e le varie graduatorie di Classe, con arrivo ufficiale e cerimonia di premiazione dinanzi al Sass Maor, in centro a San Martino, dalle 19:00.