Rallye San Martino 2025 nell’Irc, l’umiltà di affrontare una nuova sfida
Per San Martino Corse non è un passo indietro né un passo in avanti, ma esprime la forte volontà di rigenerare la passione per l’arte del traverso
San Martino di Castrozza (TN), 8 giugno 2025_ C’è tempo fino a venerdì 13 giugno per iscriversi al 45° Rallye San Martino di Castrozza, che per la prima volta nella sua storia sarà valido per l’International Rally Cup. Scelte importanti e coraggiose sono sempre state il marchio di fabbrica di San Martino Corse, in un patto generazionale con i suoi fondatori. Per il Rallye, sin dall’origine concepito come evento di promozione del territorio, abbinando sport e turismo nella meravigliosa cornice delle Dolomiti di Paneveggio, si prendono decisioni fatidiche come quella di aderire a una serie privata voltando pagina dopo sessant’anni di storia nell’alveo della Federazione. C’è l’umiltà di affrontare una nuova sfida, condividendo indipendenza e autonomia, portandole in dote prestigio e tradizione, la forte volontà di rigenerare la passione per l’arte del traverso. “Il Rallye è un patrimonio del Primiero – sottolinea Cristian Marin, presidente di San Martino Corse – da Imer a Mezzano, da Fiera a San Martino. Una bandiera da difendere, un impegno da tramandare. C’è tanta consapevolezza di questo nella nostra associazione, molti giovani ne fanno parte e alcuni sono disponibili ad assumersi responsabilità. E’ maturata da loro la decisione di sperimentare l’IRCup e adesso vediamo come va, siamo tutti curiosi”. Il Rallye 2025 cambia pelle ma non sostanza. Venerdì sera 20 giugno ci sarà la prova spettacolo in paese, “SMart cittadina” (2,97 km) tra case, negozi, alberghi e residence, a tu per tu con il pubblico in sicurezza, qualcosa di unico nel suo genere come il Gran Premio di Montecarlo. Poi sabato 21 giugno il classico trittico di “Manghen” (20,70), “Val Malene” (16,40) e “Gobbera” (8,59), da ripetere due volte, con l’ampio giro da Passo Rolle alla Val di Fiemme, carezzando Borgo Valsugana e Pieve Tesino, rientrando nel Primiero dal Passo Brocon. Apoteosi finale dinanzi al Sass Maor con banda cittadina e autorità per rendere omaggio agli equipaggi nella cerimonia di premiazione. (immagine Acisport 2024)